Le comunità virtuali
diventano sempre più ricche di rapporti simili a quelli face-to-face nella
ricerca di consenso ed autostima personale. Grazie al Web e alle Social Media
Technologies (blog, forum, chat, Facebook,ecc.), negli ultimi anni si assiste
al moltiplicarsi dei contenuti generati e fruiti dagli utenti: a differenza
dell’offline, oggi le esperienze sono divulgate e condivise nel mondo intero.
In tale contesto il consumatore
si profila come maggiormente esigente, selettivo, competente ed infedele alla
marca, in quanto diventa un opinion
leader che valuta e giudica con consapevolezza ciò che gli viene proposto.
Questo significa che le aziende devono essere pronte e disponibili a dialogare
con i propri clienti, senza fare affidamento alle sole relazioni pubbliche di
tipo tradizionale e monodirezionale, ma cercando all’opposto di accrescere la
notorietà e la buona reputazione del brand.
L’obiettivo dichiarato da più
parti, ormai, è quello di creare in tempo reale una finestra di dialogo con i
clienti e di realizzare contenuti digitali utilizzando i blog,
i social network, i contenuti generati dagli utenti, la logica wiki.
Mentre
offline il passaparola è limitato alla propria cerchia di conoscenti, online si
amplifica sia il raggio di azione che la rapidità di diffusione. Nasce così il buzz marketing, ovvero quell’insieme di
operazioni di marketing non convenzionale volte ad aumentare il volume delle
conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio coinvolgendo i consumatori
e raccogliendo informazioni sulla percezione del marchio. Anche i social
network possono essere utilizzati come strategia a medio-lungo termine per
mantenere una relazione costante con il consumer, creando gruppi tematici e
social advertising per target di interesse.
https://bellefamosecitazioni.blogspot.com/
RispondiElimina