Il compito della
comunicazione ambientale è quello di soddisfare il bisogno di informazione dei
cittadini, di assicurare trasparenza e visibilità alle azioni che vengono
attivate, di essere strumento sociale di integrazione e partecipazione ai
progetti.
E’ infatti
importante far crescere una consapevolezza diffusa per mantenere alta la
sensibilità e la domanda di ambiente; è opportuno far conoscere i pro e i
contro di ogni soluzione tecnica e gestionale; è necessario ottenere la
collaborazione dei cittadini affinché i servizi possano essere utilizzati nel
modo migliore.
Bisogna attivare
una partecipazione reale alle iniziative di raccolta differenziata, abituare i
cittadini ad interloquire con le strutture e con gli operatori che erogano
servizi, educare i più giovani al rispetto delle regole.
Tra le cause vi
è la mancanza di dialogo, spesso la scarsa informazione, spesso vi è anche una
pregiudiziale diffidenza che va contrastata fin dall’inizio.
Senza il
cittadino diventa impossibile gestire qualunque serio piano di sviluppo
ambientale.
La gestione dei servizi
pubblici, e in particolare una gestione dei rifiuti urbani di tipo avanzato,
prevede, quindi, ai fini di una buona riuscita, un coinvolgimento positivo da
parte dell’utente e una accettazione delle modalità e della programmazione
scelte.
L’utente è, a pieno titolo,
protagonista attivo del sistema di gestione, andando a incidere profondamente
sulla bontà del risultato finale e in alcuni casi a stabilire il successo o l’
insuccesso del sistema di raccolta.
In quest’ottica l’azione
comunicativa sulla raccolta differenziata deve essere funzionale al sistema di
raccolta, deve cioè far capire agli utenti l’utilità o la necessità di alcune
scelte, indirizzandoli ad un corretto utilizzo dei servizi che sono loro
offerti.
Grazie a questi presupposti è
possibile attivare un’iniziativa soprattutto formativa e non semplicemente
promozionale, che quindi deve includere strategie di coinvolgimento attivo dei
cittadini.
Obiettivo peculiare della
comunicazione è quindi, lo sviluppo della consapevolezza ambientale dei
cittadini: stimolare l’accettabilità sociale del cambiamento facendo capire
perché si debba fare la raccolta differenziata, e perché i Comuni
abbiano preso la decisione di modificare il sistema, è compito dell’educazione
sui rifiuti.
Per raggiungere le finalità esposte,
un’azione di comunicazione ambientale va strutturata nel rispetto di alcuni
punti cardine:
- comunicazione non
fine a sé stessa, ma come parte di un progetto integrato con le strategie di
raccolta;
- coinvolgimento
effettivo dei vari interlocutori, ognuno con un linguaggio appropriato e un
metodo idoneo;
- sensibilizzazione
come stimolo alla pratica della raccolta differenziata, tramite l’aumento della
conoscenza del sistema rifiuti;
- preferenza verso
una comunicazione chiara, efficace e di continuità, che punti sui “consigli
pratici”;
- comunicazione con
contenuti, quindi messaggi, di facile lettura ma sempre rigorosamente corretti
e verificati dal punto di vista tecnico.
Campagna di comunicazione ambientale
Immaginiamo di
dover promuovere una campagna di comunicazione in tema di rifiuti, indirizzata
a tutti i cittadini e agli amministratori, con l’obiettivo di sensibilizzare
sul problema della gestione dei rifiuti e sulla sempre più impellente necessità
di impegnarsi a fondo nella raccolta differenziata.
L’attività di
comunicazione sarà intesa come fattore indispensabile in una strategia
integrata e coordinata con la pianificazione tecnico territoriale.
Il progetto di
comunicazione dovrà comprendere le seguenti schede tecniche:
1. Indicazioni sulla conoscenza del territorio, delle dinamiche
socioeconomiche, della strutturazione della comunità, delle abitudini e stili
di vita (la comunicazione deve nascere dalla conoscenza del territorio).
2. Obiettivi e target della comunicazione, individuati sulla base della
peculiarità del territorio interessato, ai quali assegnare le priorità
comunicative.
3. Individuazione delle strategie e degli strumenti di comunicazione in
relazione agli obiettivi ed ai target da raggiungere.
4. Indicazione dei contenuti dei messaggi.
5. Indicazioni sui tempi di realizzazione in relazione alle tempistiche
di attivazione dei tempi di raccolta.
6. Analisi dei costi distinta per ciascuna attività prevista nel
progetto.
L’obiettivo primario della
campagna di comunicazione ambientale è rendere
visibili e sostenere le azioni sulla Raccolta Differenziata dei rifiuti unitamente all’ente che le promuove sul
territorio. Devono essere quindi il più possibile chiare le strategie e
i tipi di servizi che si vogliono organizzare, sui quali si farà informazione
di servizio e su cui si chiede l'adesione dei cittadini. La comunicazione dei
valori di riferimento e quella sui servizi non dovrà mai essere disgiunta e
dovrà essere sempre tenuta in equilibrio, per dare concretezza e beneficiare di
un ritorno effettivo del messaggio inviato al cittadino.
Attività di comunicazione
L’intervento
comunicativo si muoverà su due step distinti ma correlati. Il primo concerne la
campagna informativa in merito alla differenziazione dei rifiuti che va a
rivolgersi a tutta la città, centrando il target in maniera trasversale. Il
linguaggio utilizzato, quindi, dovrà essere chiaro ed immediato col supporto di
griglie e tabelle per schematizzare al meglio i concetti da esporre. Il secondo
step, invece, assumerà i toni ludici e fumettistici in quanto rivolto ai
ragazzi delle scuole elementari. Il fine sarà quello di informare i ragazzi su
temi delicati come quelli ambientali, andando ad utilizzare il loro stesso
linguaggio al fine di coinvolgerli attivamente sulle tematiche trattate.
Lezioni interattive suffragate da opuscoletti figurativi faranno da
protagoniste in questo secondo step che verrà presentato in maniera correlata
col primo.
STEP 1: La campagna rivolata alla
cittadinanza
La
campagna di sensibilizzazione per la
raccolta differenziata porrà il suo accento contenutistico sulle diverse
tipologie di rifiuti da differenziare e sulle loro modalità di conferimento
(orari e luoghi di sversamento). L’utenza sarà raggiunta da una comunicazione
capillare e coordinata al fine di disciplinarla sul corretto compimento della raccolta
differenziata, proponendosi, così, come una sorta di vademecum da seguire e
rispettare.
L’intera
campagna seguirà il medesimo leitmotiv grafico per creare agli occhi dei
fruitori un’immagine coerente e sinergica.
STEP 2: Progetto scuola rivolto ai
ragazzi
Il
progetto
didattico, rivolto a tutte le scuole elementari consisterà in un
intervento pedagogico verso i ragazzi in materia di ambiente e di raccolta
differenziata. Gli incontri prevedranno la suddivisione delle classi in gruppi
e delle lezioni collettive, supportate dalla proiezione di slides, sull’importanza
della differenziazione dei rifiuti e sulle regole da seguire per effettuarla
correttamente. Al fine di coinvolgere i ragazzi sull’argomento, inoltre, verrà
attribuita agli incontri una parvenza ludica che, attraverso giochi a tema (il
cruciverde, degli indovinelli in rima, il labirinto che porta il vetro alla
campana ecc.), mirerà a verificare il livello di conoscenza acquisite.
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