giovedì 12 dicembre 2013

La Pubblicità a Natale



Pensateci bene: gli spot pubblicitari scandiscono il passaggio del tempo tanto quanto le stagioni. I prodotti “seasonal” ci ricordano quando e’ il momento di andare al mare (creme solari e bibite), quando e’ Pasqua (uova di cioccolato e colombe varie), quando sta per ricominciare la scuola (zaini, quaderni e grembiuli) e quando, soprattutto, arriva il Natale. Chissa’…voi laggiu’ sarete gia’ invasi di panettoni e pandori, sconti eccezionali, Coca Cola e chissa’ quali altri tormentoni.
In questo periodo dell’anno oltre all’albero e il presepe, c'è la pubblicità ad accomunare tutte le case. A parte il senso di buonismo che, si sa, permea tutto in queste feste, un’altra cosa che tutte le pubblicità di questo periodo hanno sono le luccicanti e dorate stelline che svolazzano sugli alberi sopra la neve... e... da sfondo un albero decorato.
È la festa più tradizionale del mondo, e gli stereotipi, immancabili, ritornano puntuali: c’è il "babbo" vestito di rosso, il panettone, i bambini, i regali...

Prima c’era il Babbo Natale Bistefani («Ma chi sono io, Babbo Natale?»), adesso, però, le cose non sono poi tanto cambiate, visto che le pubblicità continuano a riproporre idee di tempi andati, legate soprattutto agli anni ’80.
Nemmeno la crisi è riuscita a stimolare i creativi. Infatti, proprio nel momento in cui il calo dei consumi dovrebbe indurre a tirare fuori idee innovative, che colpiscano il “cittadino consumatore” (parole dell’ex Premier) per intercettare i pochi e risicati budget disponibili per le spese natalizie, il mondo della pubblicità gioca al riciclaggio. Quando va bene si riciclano le vecchie idee declinandole in nuove interpretazioni. Sempre più spesso, però, si riciclano gli stessi spot degli anni precedenti, chiusi in un cassetto il 26 dicembre e rispolverati puntualmente alla fine del novembre successivo.

Panettoni e pandori

La Bauli si presenta con uno spot d'annata per farci tornare bambini; non ho ancora visto la pubblicità della Melegatti (fanno ancora il concorso per vincere una Porsche?), né delle Tre Marie, della Motta, della Bistefani (e chi sono io, Babbo Natale?).
Avrete anche voi notato come i panettoni e i pandori spariscano dagli scaffali del supermercato già dopo Santo Stefano, invece quando ero bambino io, mangiavo a colazione una fetta di panettone o di pandoro almeno fino al mese di febbraio, fino ad esaurimento delle scorte e con i panettoni venduti con sconti eccezionali e via, via crescenti.

Spumante

Mi ricordavo una pubblicità di non so quale Casa vinicola ambientata nella villa dei proprietari: i discendenti raccontavano la storia della loro famiglia e del prestigioso spumante. Non ricordo neanche la marca, perché è passato tanto tempo e non la trasmettono più. Non si vede più neanche il no Martini, no party anche perché Clooney è ora passato al caffè.

Profumi

Intramontabili le pubblicità dei profumi, su tutte primeggia l'insopportabile Scarlett Johansson col profumo The One di Dolce & Gabbana in onda già dal 2009. L'attrice ha di sicuro bisogno di un Amaro Lucano, cosa vuoi di più dalla vita? Love? No, un bell'Amaro Lucano e facciamola finita!
Questo Natale puzziamo di meno e ci sono meno pubblicità di profumi, almeno fino ad ora.

Telefonia ed elettronica

Non propongono nulla di nuovo, sempre le stesse offerte tutto l'anno ma a Natale non possono mancare le pubblicità delle compagnie telefoniche ambientate sotto la neve e vicino all'albero di Natale.

 

Giocattoli

Sono cambiati i tempi, non ci sono più le tv e i programmi di una volta. Ricordo che, quando trasmettevano i cartoni animati il pomeriggio, mandavano minuti e minuti di pubblicità di giocattoli di ogni tipo e per ogni età. Nel 2012, i programmi per bambini sono confinati in canali dedicati grazie alla tv del digitale terrestre; i pomeriggi televisivi sono cronaca nera, gossip e altre nefandezze sempre presentate da milf sorridenti, illuminate da potenti fasci di luce per nascondere le rughe e compiaciute nel darci il buon pomeriggio, che si usa dire solo in tv.

Il panettone e il pandoro nei programmi di cucina

Non mancheranno nei programmi di cucina le idee per preparare dolci sfiziosi con gli avanzi del panettone o del pandoro. Se vi avanzano, vi suggerisco di consumarli a colazione così come sono, senza aggiungere altri zuccheri e altri grassi a un prodotto italiano (nelle migliori delle intenzioni) già perfetto.














giovedì 7 novembre 2013

Il sito internet www.creativeidea.it



“Italiani popolo di naviganti”. Il soggetto italico si è distinto nella sua storia per le sue attitudini marittime.
Da un decennio a questa parte si potrebbe però dire “italiani popolo di navigatori”. Il soggetto italico infatti ha abbandonato imbarcazioni, scialuppe e navi mercantili per salpare con l’adsl in poppa a vele spiegate verso l’immenso oceano del web.
Nell’arcipelago del world wide web ognuno cerca sicura dimora sulla sua piccola isoletta con siti, blog e portali gravidi di vissuti personali, pensieri, idee, accuse, offerte commerciali e tutto quanto sia veicolabile attraverso la rete.
Ognuno confeziona il suo spazio web a propria immagine e somiglianza donando il suo ego virtuale alla vasta pletora di navigatori.
La nostra personale esperienza in merito ci ha portato a realizzare un nuovo sito internet che ci rappresentasse in degno modo nella sconfinata vetrina del web.
L’esigenza di scrivere quest’articolo auto referenziale e, diciamocelo, anche un po’ auto celebrativo nasce dalle tante email e messaggi su social network di amici, clienti o meri sconosciuti che hanno propinato apprezzamenti e compiacimenti per la realizzazione del nuovo sito internet.
Un sito complesso, parecchio articolato, sagacemente strutturato e suggellato da un confezionamento grafico di livello. Il lavoro ha coinvolto tempi e metodologie di lavorazione variegate e complementari. Professionalità diverse hanno unito il loro operato per trovare le giuste sinergie orientate verso un intento progettuale comune.
Mesi di lavoro hanno così dato vita all’inedito www.creative idea.it
Il concept grafico era quello di riprodurre un tavolo di lavoro con posizionati tutti quegli elementi che solitamente risiedono sulle nostre scrivanie. Suppellettili necessari ma spesso anche oggetti alla rinfusa.
Poi un tablet in bella vista che scorre nel suo slide show le news più importanti della nostra attività.
Ed infine i post-it, attaccati ovunque nei nostri uffici, che diventano i bottoni del menu superiore.
Ok, la veste grafica ci piace, è di impatto e trasmette un’idea di creatività che ci appartiene. Pensiamo ora a cosa comunicare. L’esigenza era quella di esporre tutto il nostro know-how. Accipicchia! Ma quante cose fa la Creative Idea? Cominciamo: realizza progetti grafici e stampe di depliant, volantini, manifesti ecc, allestisce stand, progetta loghi e manuali d’identità visiva, realizza siti internet, si occupa di campagne di sensibilizzazione ambientale, progetta videogiochi interattivi e laboratori didattici per le scuole, è specializzata nella progettazione di materiale per il wedding, cura un blog di nozioni e guide su come fare pubblicità, gestisce pagine face book aziendali, supporta le scuole nel materiale per i pon, effettua consulenze in comunicazione presso le aziende, organizza eventi… Oddio ma come si fa mettere tutto in un sito internet?
Sembrava una missione impossibile ma alla fine tutto ha trovato il giusto incastro e come tanti tasselli di un puzzle, ogni area di competenza ha formato un perfetto mosaico.
Ora si, a lavoro ultimato siamo soddisfatti della nostra creatura. Possiamo dire con convinzione che la Creative Idea è perfettamente identificabile in www.creativeidea.it. Siamo proprio quello che appariamo sul web. Creatività, passione e professionalità le tre scie della stella polare che illumina il nostro percorso lavorativo che da circa dieci anni ci dà ancora tanti stimoli per crescere e migliorarci.
Un grazie va ai nostri clienti che ci hanno permesso di diventare quello che siamo e che ci permetteranno di crescere ancora al fianco delle loro attività.
D’altronde un piccolo pezzo di ognuno di loro è raccolto nel nostro sito. I loro traguardi sono i nostri e le loro sfide sono le motivazioni adrenaliniche che ci fanno cominciare ogni giornata come se fosse quella determinate per centrare grandi obiettivi.  Vento in poppa allora a tutti i navigatori che approderanno sulle rive di creativeidea.it e ad majora semper.  


www.creativeidea.it


martedì 29 ottobre 2013

Come scegliere l'agenzia pubblicitaria



“E va bene, lo ammetto, convengo con voi che è importante investire in pubblicità per aumentare la visibilità della mia azienda e incrementare la mia quota di mercato. Ma come fare per scegliere l’agenzia pubblicitaria giusta?
Per carità presso la mia attività fioccano le proposte di collaborazione di tipografie, venditori e pubblicivendoli che mi propongono i volantini a 12 euro al chilogrammo o una brochure in omaggio sull’acquisto di 1000 portachiavi e 100 matite serigrafate. Per non parlare dell’amico del figlio di mio cugino che smanetta col computer e mi propone un sito internet professionale in cambio di una stecca di sigarette Marlboro light da 20. Ma è proprio a loro che mi conviene affidare i miei denari?
Insomma, intendo investire in comunicazione ma voglio farlo affidandomi a dei professionisti che massimizzino le mie risorse e valorizzino la mia offerta commerciale”.
Se anche voi vi trovate nella stessa situazione del nostro amico e siete alla ricerca della giusta agenzia pubblicitaria a cui consegnare le chiavi dell’immagine della vostra azienda, vi sarà utile questa guida che sancisce in pochi punti i criteri cardine per la cernita dell’agenzia di comunicazione che fa per voi.

1.       La ricerca. Innanzitutto cercate sul web o domandate a chi fa di sovente pubblicità il nome di qualche agenzia e sbirciatene il pedigree sul loro sito internet. Un’agenzia che dovrà curare la vostra immagine dovrà essere abile a curare anche la propria. Osserverete dal loro sito i loro lavori e il loro modus operandi.
2.       L’incontro. Fissate un incontro presso la vostra azienda per conoscere le persone a cui affidarvi. Fondamentale è l’empatia caratteriale tra voi e loro. Con i referenti dell’agenzia dovrete stabilire un rapporto schietto e sincero. Svuotate il sacco su tutti i minus e i plus della vostra attività. Solo così loro potranno comprendere le minacce e le opportunità del mercato in cui operate e consigliarvi la giusta strategia comunicativa da implementare.
3.       L’ascolto. Un punto fondamentale per l’account manager che verrà a trovarvi. E’ impensabile che un pubblicitario vi possa programmare un piano di comunicazione standard asettico da vostro mondo lavorativo. Il primo impatto con la vostra azienda deve essere incentrato prevalentemente sull’ascolto delle vostre esigenze, problematiche e obiettivi da raggiungere.
4.        La disponibilità. Una buona agenzia è sempre al vostro fianco, una sorta di sussidiarietà perpetua deve essere il principale crisma da seguire. Se un cliente ha una problema da risolvere o un emergenza da appianare , l’agenzia deve operare nel perfetto problem solving nel modo più rapido e più efficace possibile.
5.       L’autonomia. Voi dovete pensare a svolgere il vostro lavoro, è quello che sapete fare bene. L’agenzia deve raccogliere i vostri input e lavorare autonomamente formalizzando le strategie opportune per il conseguimento degli obiettivi commerciali da voi dettati.  
6.       Le idee. Una volta messo a nudo la vostra attività dichiarandone all’account che è di fronte a voi pregi e difetti, date un po’ di tempo all’agenzia per metabolizzare le informazioni raccolte e per redigervi un piano di comunicazione in perfetta simbiosi con le esigenze espresse. Fondamentale è far congiungere gli obiettivi di marketing con quelli comunicativi. Valutatene lo spirito di iniziativa e l’originalità delle proposte pubblicitarie che andranno ad offrirvi. Avete bisogno di creativi che forniscano alla vostra azienda quel quid in più che vi permetta di fare un salto di qualità.
7.       La lampadina. Vi sembrerà strano ma l’ultimo punto, il più importante, per scegliere l’agenzia giusta è proprio la lampadina, quella che deve accendersi  quando si palesa l’insight creativo che fa brillare gli occhi al vostro pubblicitario e lo entusiasma facendolo lavorare come se la vostra attività fosse la sua. Andate alla ricerca della lampadina dunque.  Perché l’agenzia pubblicitaria che fa per voi, infatti,  oltre a proporre sul suo blog un articolo su come scegliere la giusta agenzia, ha proprio la lampadina come suo logo. Ha poi i colori aziendali gialli e grigi. E ha pure il nome che comincia con Creative e finisce con Idea. Bè un po’ di pubblicità per una agenzia pubblicitaria dovete concedercela…


venerdì 2 agosto 2013

Idee originali per il tuo matrimonio perfetto



Se siete stati così bravi dall’aver deciso in pochissimo tempo tutti i dettagli principali del vostro matrimonio – dall’abito alla scelta della location per cerimonia e rinfresco, dalle bomboniere all’acconciatura e i fiori – potete divertirvi e scatenare la vostra creatività nella definizione di particolari complementari che renderanno le vostre nozze uniche e indimenticabili!










Il ventaglio a paletta
I ventagli personalizzati sono un articolo promozionale di sicuro impatto. Il loro utilizzo spazia dalla pura promozione aziendale alla cerimonia, matrimonio, battesimo etc... situazioni in cui il ventaglio in alcuni paesi è diventato un omaggio molto diffuso. Il ventaglio soprattutto per l'impatto visivo che determina e per la fruibilità immediata risulta ad essere sempre più un oggetto promozionale diffuso anche per grandi eventi.

La wedding bag
E' la soluzione più pratica e originale per distribuire ai vostri invitati quegli articoli sfiziosi che saranno molto utili durante e dopo la cerimonia nuziale. Ecco un esempio di un kit da "wedding bag": ventaglio, fazzolettini, libretto messa, cono con riso, bolle di sapone, mappa per il ristorante, coccarda e magari anche delle caramelle. Tutti questi accessori potrete riporli all'interno della WEDDING BAG anzicchè metterli in tanti punti diversi con il rischio di dimenticarsi qualcosa.

Il sito internet
Condividi con gli invitati la tua storia d'amore, le foto che ami di più, la lista nozze online, i dettagli di cerimonia, ricevimento e viaggio di nozze - il tutto con pochi e semplici click.

Il segnaposto
Che ne dirresti di un segnalibro magari personalizzato con una delle tue meravigliose foto come ricordo di un giorno unico e speciale?


Il giornale degli sposi
Per allietare i momenti di attesa è molto carina l’idea di dare agli ospiti qualcosa da leggere. Aggiungete al programma qualche aneddoto sugli sposi, o meglio ancora, preparate un cruciverba personalizzato, sarà un ottimo argomento di conversazione.

Fazzoletti per le lacrime di gioia
Ecco un modo semplice per aggiungere divertimento al vostro matrimonio. Fazzoletti lacrime di gioia per la famiglia e gli amici. I vostri ospiti saranno divertiti e stupiti quando scopriranno che anche i fazzoletti hanno un tema nuziale! 





Le bolle di sapone per i bambini
Personalizza le bolle di sapone da bambini con una etichetta sulla quale puoi scrivere una frase o il vostro marchietto.

Il book delle firme
Ecco un’idea che in apparenza può non sembrare non il massimo dell’originalità ma che vale la pena parlarne visto che fino a pochi anni orsono era un’usanza del tutto sconosciuta in Italia e che recentemente sembra aver preso piede.
Parliamo del libro per le firme del matrimonio, un guest book per tutti coloro che sono stati presenti alla celebrazione delle nostre nozze, dal rinfresco mattutino fino al banchetto.

Il cd personalizzato
Per un matrimonio con tema della musica, bellissima è l’idea del cd con le canzoni d’amore della coppia completamente personalizzato e da consegnare ad ogni invitato come ricordo dell’evento.





 L’importante è che il prodotto creato rispecchi a pieno l’identità della coppia e che gli sposi si identifichino in un progetto che li accompagnerà in tutte le fasi organizzative del loro giorno più bello…