lunedì 27 agosto 2012

Pianificare la pubblicità

Destreggiarsi nell’affascinante ma complesso mondo della pubblicità non è semplice. Trovare la rotta giusta tra proposte, mezzi e strategie tanto diversificate non è cosa facile, soprattutto per soggetti che sono entrati da poco a far parte del mercato. Una campagna advertising d’effetto, infatti, è necessariamente preceduta da una pianificazione pubblicitaria accurata, che va gestita in maniera professionale e competente. Se infatti è vero che la pubblicità è l’anima del commercio non è altrettanto vero che l’investimento pubblicitario, per quanto consistente possa essere, è di per sé stesso garanzia di successo, sia in termini di notorietà e immagine che in termini di vendite.


Prima di affrontare un investimento pubblicitario è bene pertanto essere consapevoli di alcune cose:
- i mercati sono saturi di pubblicità e per reazione spesso si genera nel consumatore un fenomeno quasi istintivo di indifferenza e in taluni casi di rifiuto. La soglia di attenzione rispetto alla comunicazione pubblicitaria si è alzata, ciò vuol dire che la maggioranza delle comunicazioni pubblicitarie che riceviamo nel corso della giornata non vengono né notate né ricordate;
- cresce la percentuale di persone che diffida della comunicazione pubblicitaria che giudica fastidiosa e talvolta non sempre veritiera;
- aumenta il numero dei mezzi pubblicitari (radio, televisioni, riviste, quotidiani cartacei e on line, ecc..) con effetti positivi rispetto alla concorrenzialità delle tariffe ma con maggiori difficoltà nel soppesare i pro e i contro di ciascun canale.

Queste semplici considerazioni fanno immediatamente comprendere quanto sia importante pianificare l’investimento pubblicitario. Anche una piccola azienda che decide di investire in pubblicità deve soppesare attentamente i pro e i contro di qualsiasi iniziativa.
La pianificazione di un’azione pubblicitaria richiede alcuni passaggi obbligati:
1.A chi si rivolge la campagna? Prima di ragionare su strumenti, azioni e mezzi è fondamentale profilare il target in maniera approfondita, utilizzando le variabili di segmentazione più significative. Quando parliamo di "target" ci riferiamo alla tipologia finale del cliente "possibilmente" interessato, quali interessi questo cliente può avere, quali luoghi frequenti, quali canali quindi utilizzare per far si di essere notati "proprio" da quel cliente. Se il nostro target ad esempio fosse la fascia d'età compresa tra i 15 / 20 anni sapremmo già quali luoghi "evitare" e quali usare per promuoverci, sapremmo già quali canali usare più di altri, ecc.
2.Cosa intendo pubblicizzare? La proposta è deve essere realmente di interesse per il target dei destinatari e deve realmente far leva su una o più forti motivazioni potenziali d’acquisto.
3.Come intendo pubblicizzare? Diventa di primaria importanza studiare a fondo tutti i mezzi e gli strumenti per determinare quale siano le soluzioni migliori. Essi possono andare dai classici come la carta stampata, la cartellonistica, il volantinaggio ecc, passando poi dal web, la tv, la radio, fino ad arrivare a vere e proprie "installazioni", che siano esse al chiuso o all' aperto. Utilizzare tutti i canali e i supporti per ogni pubblicità è errato, è controproducente e costoso. Quando parliamo di "pianificazione" intendiamo proprio quanto appena detto.
4.Quando intendo pubblicizzare il mio prodotto/servizio? Se si sbaglia il "quando" iniziare una campagna pubblicitaria si può seriamente influire sui risultati di quest' ultima. Far partire una campagna pubblicitaria troppo presto o mantenerla troppo a lungo infatti causerebbe nell' utente finale un possibile disorientamento, legato per esempio all' eccessiva distanza dall'evento o dall'uscita del prodotto, potrebbe causare "abitudine" a quel tipo di comunicazione con conseguente disinteressamento, ecc. Un' agenzia grafica può e deve servirvi anche come consulente proprio nelle fasi di studio e lancio di un prodotto o di un evento. Una buona pubblicità non è tutto, bisogna saperla "diffondere" nel momento più appropriato, con i mezzi più idonei.

Rispondere a queste domande è fondamentale per due ragioni: innanzitutto per costruire una campagna pubblicitaria efficace sia in termini di immagine che di vendite, ma anche per valutare le risorse che una campagna di questo tipo effettivamente richiede.
La pianificazione della strategia è dunque fondamentale per almeno 3 ragioni:
1.Individuare i canali, gli strumenti e le azioni più efficaci;
2.definire il migliore livello di integrazione possibile fra i mezzi incrementando la risonanza complessiva della campagna;
3.dimensionare l’investimento in funzione degli obiettivi che si intendono raggiungere.

La pianificazione della campagna pubblicitaria è compito dell’agenzia pubblicitaria. Voi occupatevi del vostro prodotto, della sua realizzazione. E’ necessario che vi affidiate a chi di pubblicità, grafica e comunicazione ne capisce, a qualcuno del settore insomma. E' sempre bene partire "preparati", sapendo in anticipo quali sono i giusti passi da fare, i giusti investimenti e senza ricerche o consigli esterni, da parte di operatori del settore, potreste "sbagliare direzione". Sì perché non sempre "l'amico tipografo" o "l'amico che fa i siti" sono le persone indicate, magari sì, ma non lo potete sapere. Prima di qualsiasi progetto importante è giusto concedere il giusto tempo alla pianificazione di tutti gli interventi futuri.
E mi raccomando…fidatevi, siate "coraggiosi" non abbiate ha paura" di rischiare, di utilizzare qualche nuovo mezzo, qualche nuova idea e modo di comunicare: “Siate affamati. Siate folli.”

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