Prima di affrontare un investimento pubblicitario è bene pertanto
essere consapevoli di alcune cose:
- i mercati sono saturi di pubblicità e per reazione
spesso si genera nel consumatore un fenomeno quasi istintivo di indifferenza e
in taluni casi di rifiuto. La soglia di attenzione rispetto alla comunicazione
pubblicitaria si è alzata, ciò vuol dire che la maggioranza delle comunicazioni
pubblicitarie che riceviamo nel corso della giornata non vengono né notate né
ricordate;
- cresce la percentuale di persone che diffida della
comunicazione pubblicitaria che giudica fastidiosa e talvolta non sempre
veritiera;
- aumenta il numero dei mezzi pubblicitari (radio,
televisioni, riviste, quotidiani cartacei e on line, ecc..) con effetti
positivi rispetto alla concorrenzialità delle tariffe ma con maggiori
difficoltà nel soppesare i pro e i contro di ciascun canale.
Queste semplici considerazioni fanno immediatamente
comprendere quanto sia importante pianificare l’investimento pubblicitario.
Anche una piccola azienda che decide di investire in pubblicità deve soppesare
attentamente i pro e i contro di qualsiasi iniziativa.
La pianificazione di un’azione pubblicitaria richiede alcuni
passaggi obbligati:
1.A chi si rivolge la
campagna? Prima di ragionare su strumenti,
azioni e mezzi è fondamentale profilare il target in maniera approfondita, utilizzando
le variabili di segmentazione più significative. Quando parliamo di "target" ci riferiamo alla
tipologia finale del cliente "possibilmente" interessato, quali
interessi questo cliente può avere, quali luoghi frequenti, quali canali quindi
utilizzare per far si di essere notati "proprio" da quel cliente. Se
il nostro target ad esempio fosse la fascia d'età compresa tra i 15 / 20 anni
sapremmo già quali luoghi "evitare" e quali usare per promuoverci,
sapremmo già quali canali usare più di altri, ecc.
2.Cosa intendo
pubblicizzare? La proposta è deve essere realmente di
interesse per il target dei destinatari e deve realmente far leva su una o più
forti motivazioni potenziali d’acquisto.
3.Come intendo
pubblicizzare? Diventa
di primaria importanza studiare a fondo tutti i mezzi e gli strumenti per
determinare quale siano le soluzioni migliori. Essi possono andare dai classici
come la carta stampata,
la cartellonistica,
il volantinaggio
ecc, passando poi dal web,
la tv,
la radio,
fino ad arrivare a vere e proprie "installazioni", che siano esse al
chiuso o all' aperto. Utilizzare tutti i canali e i supporti per ogni
pubblicità è errato, è controproducente e costoso. Quando parliamo di
"pianificazione" intendiamo proprio quanto appena detto.
4.Quando intendo pubblicizzare il mio prodotto/servizio? Se si sbaglia il "quando" iniziare una campagna pubblicitaria si può seriamente influire sui risultati di quest' ultima. Far partire una campagna pubblicitaria troppo presto o mantenerla troppo a lungo infatti causerebbe nell' utente finale un possibile disorientamento, legato per esempio all' eccessiva distanza dall'evento o dall'uscita del prodotto, potrebbe causare "abitudine" a quel tipo di comunicazione con conseguente disinteressamento, ecc. Un' agenzia grafica può e deve servirvi anche come consulente proprio nelle fasi di studio e lancio di un prodotto o di un evento. Una buona pubblicità non è tutto, bisogna saperla "diffondere" nel momento più appropriato, con i mezzi più idonei.
4.Quando intendo pubblicizzare il mio prodotto/servizio? Se si sbaglia il "quando" iniziare una campagna pubblicitaria si può seriamente influire sui risultati di quest' ultima. Far partire una campagna pubblicitaria troppo presto o mantenerla troppo a lungo infatti causerebbe nell' utente finale un possibile disorientamento, legato per esempio all' eccessiva distanza dall'evento o dall'uscita del prodotto, potrebbe causare "abitudine" a quel tipo di comunicazione con conseguente disinteressamento, ecc. Un' agenzia grafica può e deve servirvi anche come consulente proprio nelle fasi di studio e lancio di un prodotto o di un evento. Una buona pubblicità non è tutto, bisogna saperla "diffondere" nel momento più appropriato, con i mezzi più idonei.
Rispondere a queste domande è fondamentale per due ragioni:
innanzitutto per costruire una campagna pubblicitaria efficace sia in termini
di immagine che di vendite, ma anche per valutare le risorse che una campagna
di questo tipo effettivamente richiede.
La pianificazione della strategia è dunque fondamentale per
almeno 3 ragioni:
1.Individuare i canali, gli strumenti e le azioni più
efficaci;
2.definire il migliore livello di integrazione possibile fra
i mezzi incrementando la risonanza complessiva della campagna;
3.dimensionare l’investimento in funzione degli obiettivi
che si intendono raggiungere.
La pianificazione della campagna
pubblicitaria è compito dell’agenzia pubblicitaria. Voi occupatevi del vostro
prodotto, della sua realizzazione. E’ necessario che vi affidiate a chi di
pubblicità, grafica e comunicazione ne capisce, a qualcuno del settore insomma.
E' sempre bene partire "preparati", sapendo in anticipo quali sono i
giusti passi da fare, i giusti investimenti e senza ricerche o consigli
esterni, da parte di operatori del settore, potreste "sbagliare
direzione". Sì perché non sempre "l'amico tipografo" o
"l'amico che fa i siti" sono le persone indicate, magari sì, ma non
lo potete sapere. Prima di qualsiasi progetto importante è giusto concedere il giusto tempo
alla pianificazione di tutti gli interventi futuri.
E
mi raccomando…fidatevi, siate "coraggiosi" non abbiate ha paura" di rischiare, di
utilizzare qualche nuovo mezzo, qualche nuova idea e modo di comunicare: “Siate affamati. Siate folli.”
https://bellefamosecitazioni.blogspot.com/
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